I Pattern
Suonare ad orecchio vuol dire non leggere o non saper leggere la musica scritta su un pentagramma, ma sapere come interpretare la simbologia degli accordi. Comprendere il simbolo di un accordo implica la possibilità di costruirlo con un processo logico, e di eseguirlo al pianoforte agendo sui giusti tasti.
Pattern significa letteralmente modello. Con il termine Pattern si intende qui una configurazione di tasti che corrispondono al simbolo di un Accordo o al nome di una Scala.

Pattern Tonali

Chiameremo Pattern Tonale la proiezione dell'Armatura di Chiave sui tasti di un modulo di ottava DO-DO, sostanzialmente uno schema visivo per individuare e memorizzare con relativa facilità la combinazione dei sette tasti, neri e bianchi, corrispondenti alle sette note una data tonalità.
Dopo aver individuato ad orecchio qualche nota buona, si possono ricavare i tasti corrispondenti alle sette note della tonalità, senza necessariamente sapere il nome della tonalità e delle note ad essa appartenenti. Il procedimento porta al riconoscimento visivo del pattern in modo rapido (minimo numero di tentativi) e sicuro (minimo numero di errori potenziali).
I Pattern Tonali servono principalmente per sviluppare fraseggi (melodie) ed aiutano ad individuare visivamente le sette note disponibili per l'improvvisazione. Possono inoltre rappresentare, con alcuni limiti, una alternativa al passaggio del pollice nelle scale o ai rivolti degli accordi.
La tonalità di una composizione, generalmente indicata nell'Armatura di Chiave, non implica necessariamente che l'intero brano sia in quella tonalità. Durante il suo svolgimento si possono presentare cambiamenti di tonalità, generalmente indicati nel corso della partitura da una o più note alterate.
Quando due accordi consecutivi non appartengono alla stessa tonalità si produce un movimento armonico tonale. Questo movimento è un salto della tonica dell'accordo, ed è misurato in numero di quarte o di quinte, ma le differenze tra i due pattern tonali solitamente sono minime e la mano può rimanere pressoché ferma.

Pattern Modali

Chiameremo Pattern Modale -o semplicemente Pattern- il criterio da seguire per costruire un qualsiasi accordo indicato nella notazione simbolica, ovvero per individuare i quattro tasti che formano l'accordo, e disporre su di essi quattro dita per suonarli contemporaneamente.
I Pattern Modali sono concepiti principalmente per eseguire una base armonica di accompagnamento ad accordi a quattro voci, ma sono allo stesso tempo "posizioni di riferimento" utili nell'improvvisazione. Indicheremo con il termine "Pattern Base" la posizione corrispondente ad uno specifico accordo di settima, "Pattern Relativi" la famiglia di accordi (pattern) di una specifica tonalità, e "Pattern Radice" la posizione dell'accordo fondamentale della tonalità, che rappresenta uno stato di quiete.
Per chi suona ad accordi, una composizione è una sequenza di simboli di accordo da eseguire al giusto ritmo. Questo susseguirsi di accordi genera un movimento armonico.
Quando due o più accordi consecutivi condividono la medesima tonalità, producono movimenti armonici modali: varia la tonica (entro le note della tonalità) ed eventualmente anche il tipo di accordo, ma non la tonalità di appartenenza. In questo caso il Pattern Radice rappresenta il centro tonale comune, e gli accordi possono essere considerati tutti Pattern Relativi.
I pattern sono quindi intercambiabili perché un Pattern Base può essere sostituito da un Pattern Relativo con la tonica posizionata alla giusta distanza dalla tonica originaria ed ottenere un effetto simile e spesso anche più ricco ed interessante.
Se si dispone della sequenza di accordi di un brano, espressi in notazione simbolica, si procederà alla individuazione sulla tastiera dei tasti corrispondenti all'accordo e al posizionamento delle dita. Più complesso, ma non impossibile, è trovare ad orecchio gli accordi ascoltando un brano, senza disporre di alcuna altra informazione.

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