Nozioni di base
La mia cassetta degli attrezzi, la struttura del pianoforte e le regole di base per non fare danni

Strumenti per accordare

Consapevole delle enormi difficoltà a cui andrò incontro, condizione necessaria per tentare questo progetto è di trovare un accordatore elettronico per pianoforte che fornisca l'esatta accordatura per ogni singola nota e per gli unisoni -cioè lo stiramento ottimale per gli 88 tasti- ad un prezzo attorno alle 250 euro. I due software più interessanti sono a mio parere Dirk's Project (http://www.dirks.nl) e TuneLab (http://www.tunelab-world.com). Quest'ultimo sembra più potente e flessibile, ma opto per Dirks perché preferisco meno gradi di libertà ed anche per simpatia.
Soddisfatta la prima condizione, necessaria ma non sufficiente, per utilizzare Dirks occorre silenziare le corde doppie e triple; di conseguenza ho acquistato vari cunei silenzianti e una striscia di feltro, e dato che le intenzioni sono serie, tutti gli strumenti essenziali per accordare il pianoforte. Tutto ciò, unito allo studio preliminare sulla teoria del temperamento e sull'uso di silenziatori, rappresenta le condizioni necessarie e sufficienti per iniziare l'impresa.
La Cassetta degli attrezzi
  • Chiave da accordatore con manico a lunghezza fissa, bussola intercambiabile N.2, testa convenzionale (a 5 gradi e lunghezza media);
  • Cunei silenzianti in gomma (due più grandi, e 4 più piccoli con manico in ferro);
  • Strisce silenzianti di feltro lungh. 100cm, largh. 15mm;
  • 2 pinze silenzianti
  • Due diapason, LA 440Hz e DO 253,3Hz;
  • L'accordatore elettronico, che è opzionale per i professionisti ma essenziale per i neofiti come me.
  • Trattandosi di software, uso il mio notebook con scheda audio e microfono esterno (Dirks non esiste per tablet)
  • Si dovrà smontare qualche vite, per cui si aggiunge un set di cacciaviti
  • Nel caso si dovesse fare calcoli in cent, assicurarsi di avere una calcolatrice con funzioni esponenziali (Log in base 2)
  • Guanti in lattice, per non toccare le corde con le mani e non farle ossidare

Esplorazione

Per fare qualsiasi cosa sul mio pianoforte, devo aprirlo facendo attenzione a non fare danni. I pezzi sono pesanti e di significative dimensioni, per cui occorre fare molta attenzione alla presa delle parti ed ai movimenti che si fanno dopo averle rimosse. Quindi,
  • Aprire il coperchio di sopra ed assicurarsi che non crolli giù;
  • Togliere i pannelli frontali superiore ed inferiore, ed appoggiarli in un posto sicuro ed in modo stabile;
  • Togliere il copritastiera (il mio si sfila verso l'alto e non ha viti di fermo) facendo attenzione a non toccare la meccanica e a non danneggiare le guide, e riporlo con cura al sicuro;
  • Togliere la sordina (attenzione a non spanare viti e a non perdere feltrini), non forzare, fare qualche foto per assicurarsi di rimontarlo correttamente.

Ho la visibilità di corde, martelli e smorzi; ora posso analizzare la corrispondenza tra tasti, note e corde.
Creo una mappa di tasti/note numerati da 1 a 88, e seguendo la corsa del martello alla pressione del tasto, mappo i tasti alle corde, o cori.
SEZIONE SINISTRASEZIONE CENTRALESEZIONE DESTRA
A0Bb0B0C1Db1D1Eb1E1F1Gb1G1Ab1A1Bb1B1C2Db2D2Eb2E2F2Gb2G2Ab2A2Bb2B2C3Db3D3Eb3E3F3Gb3G3Ab3A3Bb3B3C4Db4D4Eb4E4F4Gb4G4Ab4A4Bb4B4C5Db5D5Eb5E5F5Gb5G5Ab5A5Bb5B5C6Db6D6Eb6E6F6Gb6G6Ab6A6Bb6B6C7Db7D7Eb7E7F7Gb7G7Ab7A7Bb7B7C8
12345678910111213141516171819202122232425262728293031323334353637383940414243444546474849505152535455565758596061626364656667686970717273747576777879808182838485868788
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220
UNA CORDADUE CORDETRE CORDE
27.529.130.932.734.636.738.941.243.746.24951.95558.361.765.469.373.477.882.487.392.598103.8110116.5123.5130.8138.6146.8155.6164.8174.6185196207.7220233.1246.9261.6277.2293.7311.1329.6349.2370392415.3440466.2493.9523.3554.4587.3622.3659.3698.5740784830.6880932.3987.81046.51108.71174.71244.51318.51396.9148015681661.217601864.71975.520932217.52349.3248926372793.8296031363322.435203729.33951.14186
  • Il primo tasto è A, e dato che il primo C che si incontra è C1, sarà A0.
  • I tasti da A0 ad A1 hanno una sola corda; i tasti da Bb1 a B2 hanno due corde; i rimanenti tasti, da C3 a C8 hanno tre corde.
  • La tavola è divisa in tre sezioni: sinistra (bassi), destra (acuti) e centrale.
  • La sezione dei bassi va da A0 a B2; la sezione centrale va da C3 a G5; la sezione degli acuti va da G#5 a C8.
  • L'ultima riga indica la frequenza equabile, approssimata ad un decimale. C4 è il DO centrale, corrispondente a 261.6Hz; A4 è il famoso LA 440Hz; C5, ottava del DO centrale, corrisponde a 523.3Hz
  • Per ulteriori informazioni sulle frequenze delle note, vedi Wikipedia

Regole di base

Prima di mettere le mani sul piano è bene fare un elenco di cose da fare e cose da evitare.
Cosa non fare
  • Mettere la chiave nella caviglia sbagliata
  • Non girare mai la caviglia senza ascoltare il suono
  • Non girare troppo le caviglie (max 30 cent a volta); se si deve smontare una corda girare lentamente e con numerose pause per 1/4 di giro, per non far scaldare il somiere.
  • Non lasciare la pressione sul manico finché il movimento che si vuole fare non è completo
  • Non toccare le corde con le mani per non farle ossidare (usare i guanti di lattice)
Cosa fare
  • Iniziare sempre ad accordare calante
  • Le rotazioni delle caviglie devono essere condotte per incrementi piccoli e lenti
  • Per giri piccolissimi utilizzare lo scuotimento verso l'alto (per rilasciare la caviglia) o verso il basso (per tirarla)
  • Lo scuotimento deve essere impercettibile per non danneggiare il somiere
  • Sentire cambiare i battimenti
  • Guardando verso la caviglia, la chiave deve essere rivolta a ore 1 o ore 2 e dal lato dell'ultimo giro della corda, per tendere; in alcuni casi si può eventualmente rivolgerla ad ore 11.
  • Prima di silenziare una corda, abbassare il pedale del forte per non danneggiare i feltrini degli smorzi
  • Prima di togliere la striscia di feltro silenziante, appoggiare la mano (con guanto) sulle corde per evitare di tenderle (e abbassare il pedale)
  • Dopo aver mosso una caviglia, battere forte il tasto per distribuire la tensione su tutta la corda
Impostazione della caviglia
Movimenti della caviglia per accordare all'unisono: iniziare e terminare con un movimento calante
  • Calante, fino a 2-3 battimenti/sec
  • Crescente, si ripassa dal punto di accordatura, fino a 2-3 battimenti/sec, comunque poco meno del precedente movimento
  • Calante, ci si ferma giusto appena compare il battimento
  • Crescente il meno possibile
  • Calante fino alla accordatura perfetta