Analyser
L'analisi delle progressioni consiste nel trovare, per ogni accordo della progressione, tutte le scale da cui esso può derivare.
La funzione Analisi tenta di attribuire ad ogni accordo una tonalità sulla base del contesto armonico (progressione), e indicazioni sulla possibile tonalità dell'intero brano (alterazioni in chiave).
E' possibile svolgere l'analisi per la ricerca della tonalità includendo le scale minori, che in questo caso saranno "de-armonizzate" nelle corrispondenti scale maggiori.
Analisi Accordo
Questa analisi riporta le possibili scale su cui è costruito un accordo, e quindi le possibili tonalità a cui appartiene.
Tonica dell'accordo
Digita un accordo anche parziale, separando le varie parti con spazi
In alternativa, seleziona l'accordo dal Syllabus
Indica una eventuale nota melodica per l'armonizzazione
Analisi Progressioni
Scrivi la tua progressione, separando le battute con il carattere | e gli accordi nelle battute con il carattere ;
Inserisci le varie parti dell'accordo preferibilmente con le alterazioni tra parentesi.


Indica, se disponibile, le alterazioni in chiave:   

Analisi progressioni

L'analisi delle progressioni consiste nel trovare, per ogni accordo della progressione, tutte le scale da cui esso può derivare.
La funzione Analisi tenta di attribuire ad ogni accordo una tonalità sulla base del contesto armonico (progressione), e indicazioni sulla possibile tonalità dell'intero brano (alterazioni in chiave).
E' possibile svolgere l'analisi per la ricerca della tonalità includendo le scale minori, che in questo caso saranno "de-armonizzate" nelle corrispondenti scale maggiori.

Progressione preferenziale

Se un accordo può derivare da una scala nella tonalità dell'accordo precedente e anche nella tonalità dell'accordo successivo, per sapere a quale progressione appartiene l'accordo si usa l'algoritmo della progressione preferenziale, basato su un peso per ogni progressione. Ad esempio la progressione II-V ha peso 1, mentre la progressione VI-V ha peso 0,5.

Sostituzione V7 di tritono

Per gli accordi V7 che non hanno tonalità in comune con l'accordo precedente nè con il seguente, l'algoritmo verifica se non si tratta di una sostituzione di tritono di accordi dom7: se la tonica spostata di un tritono porta ad un accordo di V7 nella tonalità precedente o seguente, l'accordo originario viene sostituito (de-armonizzato).

Dearmonizzazione

La funzione Dearmonizzazione mostra, per ogni accordo e per ogni scala minore da cui esso può derivare, il corrispondente accordo costruito su una scala maggiore; mostra inoltre le regole di dearmonizzazione applicate.
Generalmente l'accordo della scala maggiore differisce per una sola nota rispetto al corrispondente accordo della scala minore. Questa è la VII dell'accordo miMa7. Ad esempio:
E7 (9b, 13b) può dearmonizzare in G7, cioè V s.m.a. in V S.M., ma la prima scala ha un G# mentre la seconda un G naturale.
Ma anche: Dm7 (11#) può dearmonizzare in Dm7, cioè IV s.m.a. in II S.M., ma anche qui si troverà un G# nella prima ed un G nella seconda.
Notare che per gli accordi costruiti su s.m.m. le note differenti potrebbero essere due, anche negli accordi costruiti per terze generalmente la differenza è al massimo di una nota.

Tonalità minori

Accordi che non derivano da una scala in tonalità maggiore (S.M.) sono dearmonizzati sulla base della seguente tabella:

III sma=>I S.M.Stessa tonica
III smm=>I S.M.Stessa tonica
IV sma=>II S.M.Stessa tonica
I smm=>II S.M.Una quinta sotto
II smm=>III S.M.Una quinta sotto
VI sma=>VI S.M.Stessa tonica
V sma=>V S.M.Una sesta sotto
IV smm=>V S.M.Una quinta sotto
V smm=>V S.M.Una sesta sotto
I sma=>VI S.M.Stessa tonica
II sma=>VII S.M.Stessa tonica
VI smm=>VII S.M.Una quinta sotto